La tipica carrozzella romana trainata da cavalli, la botticella seguita da l’hoverboard. Foto scattata al lavoro durante una passeggiata lungo i fori imperiali a Roma.
Un mezzo antico di trasporto “inseguito” da uno moderno!
I turisti spesso non si fanno scappare l’occasione di girare in città con la carrozza. In realtà è chiamata botticella perché in tempi antichi veniva usata per trasportare botti con diverse merci essendo l’unico mezzo di trasporto in grado di farlo.
Certo la Roma di oggi è diversa da quella del 1800: cavalli che lavorano in ogni condizione climatica dietro i tubi di scappamento di auto e bus non hanno vita facile. e per questo motivo si rischia che questo simbolo romano rischi di scomparire.
Attualmente possono girare solo in centro vicino ai parchi: ci vorrebbe un po’ di buon senso a prescindere per far si che non si cancelli del tutto la memori storica.
Nella foto dietro la botticella si vede l’hoverboard: mezzo di trasporto modernissimo. Monopattino elettrico non inquinante, mono o biruote, con o senza manubrio e guidarlo non è semplicissimo. Ci vuole una certa abilità per mantenere l’equilibrio in piedi e gestire bene il baricentro del proprio corpo. I movimenti e i cambi di direzione improvvisi possono provocare infatti delle cadute.
E’ un mezzo comunque perfetto per tutti grandi e piccoli che non provoca danni all’ambiente. sopratutto in centro si iniziano a vedere girare per brevi spostamenti. Senz’altro sarà una valida alternativa agli attuali mezzi di trasporto.
La botticella romana e l’hoverboard, antico/moderno: secondo voi chi avrà la meglio?
Vi rimando a questo link per scoprire i regolamenti del trasporto nel 1800 http://www.archiviocapitolino.it/cdrom/i_trasporti_pubblici_a_roma/testo.htm
Se volete invece scoprire una ricetta semplicissima di cucina romana curiosate qui https://www.quattropassiconfoto.it/spaghetti-cacio-e-pepe/